DUE TITOLI MONDIALI PER ZACHARY PICHON
Nella sua giovane carriera Zachary Pichon non aveva mai partecipato a così tante gare, ma non aveva mai vinto così tanti allori! Dopo aver vinto la Coppa del Mondo di Enduro Juniors 1, ha conquistato il titolo mondiale juniores in Germania. Ma la sua stagione non è ancora finita, perché ha ancora una gara del campionato spagnolo in programma.
La finale del Campionato del Mondo si è svolta in condizioni difficili a causa della pioggia caduta durante la settimana in Germania, ma ha permesso a Zach di vincere un secondo titolo, ancora più prestigioso di quello conquistato poche settimane prima. "Dopo aver vinto il titolo Junior 1 riservato ai piloti della 250, il titolo Junior, che comprende tutte le categorie Junior, è ovviamente più prestigioso e questo era il mio obiettivo quando sono arrivato a questa finale. Una finale in cui mi sono assicurato il titolo fin dal primo giorno, battendo di due secondi il finlandese Roni Kytonen, il mio principale avversario di questa stagione. Ho faticato un po' nel fango; c'è ancora molto lavoro da fare in queste condizioni, ma le sensazioni erano migliori rispetto alla Slovacchia, dove le condizioni erano simili", analizza Zach, che domenica chiuderà il Campionato del Mondo Junior con un altro successo. "Al mattino ero un po' troppo rilassato e i miei primi due giri sono stati piuttosto catastrofici, visto che ero a trenta secondi dal leader! In effetti, tutto si è ridotto a una tappa in cui ho fatto un ottimo tempo mentre Kytonen è caduto; questo mi ha dato una spinta e ho vinto l'ultimo giorno", ha continuato Zach, che ha vinto ben undici dei quattordici giorni di gara tra gli Juniores.
Una lunga stagione
Questo successo in Germania avrà riportato il sorriso sul volto di Zach, che qualche giorno prima aveva avuto una giornata storta dopo essersi lasciato sfuggire il titolo francese per un piccolo punto (142 a 143!). Prima della finale, Zach ha perso per un soffio il testa a testa con Hugo Blanjoue. "Sabato ho vinto e ho preso la testa del campionato, ma domenica ho commesso un piccolo errore che mi è costato caro: sono scivolato su alcune radici e sono rimasto bloccato su una pista dove ho impiegato molto tempo per ripartire. Ho fatto fatica ad accettare questo risultato, anche se all'inizio della stagione avrei firmato per un posto da vicecampione" ammette Zach che ha assaporato la vittoria! Cercherà la vittoria in Spagna, dove ha vinto nella categoria Junior nelle ultime due gare. Ma anche in questo caso è la sua classifica scratch contro i "grandi" della disciplina a tenere alta l'attenzione, e prima della finale prevista per la fine di novembre si trova in terza posizione nonostante un ritiro dovuto a una rottura all'inizio del campionato.
Una pausa meritata
Per il momento Zach è partito per ricaricare le batterie al sole, dopo una stagione lunga e ricca di successi. Il suo debutto nell'enduro è stato brillante, con due titoli mondiali, un titolo di vice-campione francese e alcune superbe ISDE. La stagione è stata lunga, molto più lunga delle precedenti, dato che ha disputato 37 giorni di gara e non meno di diciotto settimane di cammino - al ritmo di almeno tre giorni a settimana - per ricognire le prove speciali dei vari eventi! Come già detto, ha ancora la finale del campionato spagnolo a fine novembre e un passaggio il 12 e 13 novembre al Supercross di Parigi. "No, non correrò nel Supercross", confida con un sorriso, "ma ci andrò per un'animazione a fianco di Antoine Meo, su invito di Assurance Moto Verte, uno dei miei partner. Sarà divertente", continua prima di concludere con un pensiero per il fratellino Lenny. "Questo fine settimana può anche vincere un titolo, visto che è in testa al campionato prima della finale dell'Enduro Kid in Auvergne. Non sarò presente, ma lo seguirò da lontano".